Perché, quando e come concimare il prato

6 Minuti letti

I diversi tipi di prato hanno esigenze di concimazione diverse, ma una cosa è certa: la concimazione del prato è una delle parti più importanti della sua manutenzione. Purtroppo, molte persone trascurano questa attività cruciale ed è una delle ragioni più comuni della scarsa salute generale del prato.

Perché è importante concimare il prato con sostanze nutritive essenziali

I prati hanno bisogno di una serie di macronutrienti (in grandi quantità) e micronutrienti (richiesti in piccole quantità) per mantenersi in salute e svolgere le funzioni necessarie alle piante. I macronutrienti principali, fondamentali per la crescita delle piante, sono azoto, fosforo e potassio. Questi macronutrienti sono spesso carenti nel terreno e sono ingredienti tipici di tutti i fertilizzanti. I micronutrienti, noti anche come microelementi, comprendono boro, cloro, rame, ferro, manganese, molibdeno, nichel e zinco.

I prati non concimati si affidano alle sostanze nutritive già presenti nel terreno e, purtroppo, il terreno della maggior parte delle case oggigiorno tende a non avere una grande quantità di sostanze nutritive. I fertilizzanti colmano le lacune del profilo nutritivo del terreno e assicurano al prato tutto ciò di cui ha bisogno per essere sano.

I modi migliori per concimare il prato

Concimare il prato è il compito più semplice che si possa immaginare. Ci sono due modi per farlo: usare uno spandiconcime manuale o semplicemente le mani.

L'obiettivo è quello di distribuire il concime in modo uniforme, sia che si utilizzino pellet che concimi liquidi. Quindi, annaffiate abbondantemente il prato per consentire al concime nutriente di penetrare in profondità nel terreno e favorire la crescita e il rafforzamento delle radici.

Se volete vedere come lo facciamo in meno di due minuti, guardate il nostro video.

Con che cosa concimare il prato?

Fertilizzanti sintetici

I fertilizzanti sintetici contengono sostanze chimiche inorganiche. Questi prodotti chimici forniscono le sostanze nutritive di cui il prato ha bisogno, ma non apportano alcun beneficio al terreno stesso e, se applicati in modo non corretto, possono addirittura essere dannosi per la qualità del suolo.

I fertilizzanti sintetici sono disponibili in forma liquida o granulare. La forma più diffusa è quella granulare, perché è facile da applicare, richiede solo un'attrezzatura di base e dura a lungo nel terreno. Si consiglia di utilizzare uno spandiconcime manuale quando si applica il concime sintetico per garantire una copertura uniforme.

Fertilizzanti organici

I fertilizzanti organici sono composti da materiali biodegradabili presenti in natura, come letame animale, compost, depositi minerali e alghe. Questi ingredienti contribuiscono a migliorare la struttura del suolo e ad aumentare la capacità di trattenere l'acqua e i nutrienti. Non causano lisciviazione né uccidono i microrganismi benefici del terreno, come talvolta fanno i fertilizzanti sintetici. 

Quando concimare il prato?

Il Sir Walter DNA Certified Buffalo dovrebbe essere concimato ogni dieci settimane, l'Eureka Kikuyu Premium VG e il Tif Tuf ogni tre mesi e il Sir Grange ogni quattro mesi. È possibile ricorrere a concimazioni aggiuntive per migliorare la salute del prato, aiutarlo a riprendersi dall'inverno o dal traffico, o aumentarne l'auto-riparazione.

Qual è il miglior concime per prato?

Se state cercando il concime giusto per il vostro nuovo prato, vi consigliamo di utilizzare Oxafert. Questo concime a rilascio controllato ha un fantastico equilibrio di sostanze nutritive per le nostre varietà di prato Sir Walter DNA Certified Buffalo, Tif Tuf, Sir Grange e Eureka Premium VG. È sufficiente mettere il concime Lawn Solutions nel vostro spandiconcime manuale, distribuirlo su tutta l'area del prato e poi innaffiare abbondantemente.

Consigli per il prato: Quattro frequenti errori di concimazione

Concimare il prato è un'operazione piuttosto semplice, giusto? Si compra il concime, lo si diluisce se è liquido, lo si sparge e lo si innaffia se è granulare. In realtà, c'è qualcosa di più, come saprete se avete mai applicato del concime per poi scoprire che qualche giorno dopo il vostro prato sano ha un aspetto orribile!

Dove è andato tutto storto? Ecco alcuni dei soliti errori.

1. Troppo presto

Questo concime non fa nulla!" potrebbe essere il mantra del giardiniere troppo esigente! Ma probabilmente il problema non è il concime, bensì la tempistica di applicazione.
Se applicate il concime durante la stagione fredda, cioè ogni volta che la temperatura del suolo è costantemente al di sotto dei 14°C, state buttando il buon cibo del prato (e il buon denaro!) nello scarico. Non concimate il vostro prato in inverno; l'erba deve essere uscita dalla dormienza invernale e crescere attivamente prima di poter beneficiare di una dose di fertilizzante. Si consiglia di concimare i prati all'inizio della primavera e dell'estate. L'applicazione di fertilizzanti nel giusto periodo dell'anno vi permetterà di ottenere il massimo dal vostro prato.

2. Troppo

È possibile concimare eccessivamente il prato con i nutrienti necessari? Assolutamente sì. Una concimazione eccessiva provoca una crescita improvvisa di foglie e paglia. Tuttavia, a questa rapida crescita delle foglie non corrisponde una crescita equivalente delle radici, per cui vi ritroverete con un apparato radicale che non è in grado di fornire al prato tutto il suo fabbisogno di acqua e nutrienti. E questo non è l'unico problema.
Poiché i fertilizzanti sono costituiti principalmente da sali minerali, una concimazione eccessiva provoca anche un accumulo di sali nel terreno, favorendo il trattenimento dell'acqua nel suolo anziché il suo assorbimento da parte delle radici. Questo fa sì che l'erba si secchi, causando decolorazioni o, nei casi più gravi, addirittura la morte del prato.
Infine, sebbene l'azoto sia un nutriente essenziale per i prati, un eccesso di azoto può uccidere i microbi che sostengono la salute dell'erba, con il risultato di bruciarla.
I segni di un'eccessiva concimazione del prato sono i seguenti:

• Imbrunimento delle punte delle foglie e ingiallimento delle foglie inferiori ("bruciatura da concime")
• Radici scure e indebolite
• Una crosta di fertilizzante simile al sale sulla superficie del terreno.

3. Troppo irregolare

Il metodo di applicazione è importante quanto il concime stesso. Se spargete il concime a casaccio, vi ritroverete con un prato che sembra curato da una capra! Applicate invece il concime camminando sistematicamente avanti e indietro sul prato per garantire una distribuzione uniforme. Per il concime granulare, è meglio usare uno spandiconcime. Per il concime liquido, utilizzare un annaffiatoio.

4. Troppo forte

Il concime concentrato non adeguatamente diluito può uccidere i microbi che mantengono l'erba sana, causando la bruciatura dell'erba. Il concime liquido può essere diluito adeguatamente prima dell'applicazione, ma il concime granulare è diverso.
Il concime granulare deve essere innaffiato dopo l'applicazione per renderlo solubile. È per questo che i più esperti spesso concimano poco prima delle previsioni di pioggia. Ma fate attenzione a non applicarlo se vi aspettate un diluvio di pioggia, perché un'eccessiva quantità di pioggia laverà via il concime. Oltre al fatto che il prato non trarrà il massimo beneficio dal concime, questo può essere dannoso per l'ambiente.

Sebbene molti fertilizzanti siano simili, non tutti i fertilizzanti sono uguali. Consultate il nostro negozio di concimi online e, per ottenere risultati ottimali, seguite sempre le istruzioni riportate sull'etichetta del concime specifico che state utilizzando.